Siamo abituati a considerare il Cinema d’animazione come una festa per gli occhi e le orecchie, come il regno dove tutto può succedere per farci immaginare racconti fantastici e ironici. Raramente ci interroghiamo su come ciò possa accadere e spesso affidiamo tutto alla ‘magia ‘ del computer.
Raffaele Luponio con il suo lavoro ci vuole ricordare che insieme alla visionarietà, alla poesia, al saper controllare il tempo e i ritmi, i grandi Autori che hanno fatto la storia del Cinema d’animazione, ci hanno messo prima di tutto le mani, hanno costruito oggetti e personaggi, tracciato disegni, sperimentato e manipolato la materia. Così hanno lavorato Disney, Mc Laren, Trinka e Svankmajer, Ranninger, Leaf, Ocelot e molti altri per produrre i loro capolavori.
Ecco dunque un percorso di assoluta manualità dove il progetto d’Animazione prende le mosse dal saper fare per realizzare personaggi per la stop motion, per sagomare la carta per il decoupage, tracciare linee per il disegno in fase e via così, analizzando le molte tecniche che consentono di produrre l’illusione del movimento. La proposta ci suggerisce la strada per trovare il materiale più duttile , la soluzione più efficace ed economica per realizzare, in contesto educativo/scolastico percorsi di animazione secondo le regole del passo uno, suggerendo anche il software più appropriato per le fasi di ripresa , montaggio e sonorizzazione. In pratica un’esortazione a “ fare per capire e sperimentare per scegliere” insieme o per i ragazzi, nella consapevolezza che la creatività è esercitabile in molteplici modalità. Un vero progetto didattico operativo, che impegna la concreta manipolazione per realizzare corti animati. Una proposta creativa, specialissima, fattibile ed efficace. Buon lavoro!”